Un pò
di storia della valle di Susa |
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Storia della valle
Susa
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Susa è stata ed
è al centro dell'enorme patrimonio
di arte cultura e storia celtica, romana e medievale.
Susa, millenaria
sentinella delle Alpi per la sua posizione geografica; in prima
origine fù città Celtica, tantè vero che Susa in Celto significa
"Città forte" o "Casa della Vittoria". |
Le mura di Porta Savoia in un antico dipinto |
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Fù Capitale del Regno Cozziano governato dal Re Donno e successivamente da Cozio I,
il quale durante il transito dell'Imperatore Romano Cesare Augusto
verso il Monginevro (diretto verso le Gallie) chiese ed ottenne un
trattato di alleanza. |
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A ricordo del loro trattato
fu
innalzato l'arco di Augusto tuttora visibile presso il Parco della
Rimembranza.
Arco di Augusto |
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Nel 500 A.C. quando città come
Aosta e Torino non erano ancora state fondate, in
Susa esisteva
già una realtà Celtica ben gestita dai sacerdoti druidi. Divenuta
città Romana ebbe il suo splendore con il culmine
dell'Impero Romano.
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Verso la fine della dominazione Romana Susa si cinse di mura che ancora oggi
si possono notare intorno al centro storico, per difendersi dalle invasioni
barbariche, lunghi ed oscuri periodi seguirono con dominazioni
di Ostrogoti, Goti, e per breve tempo anche dei Greci. Ceduta
ai Re Franchi, nel 906 Susa e la Valle furono invase dai
Saraceni per circa mezzo secolo. Un Marchese; Arduino Glabrione
conte di Torino, liberò la Valle dall'invasione
Saracena, e la sua discendente la "Marchesa Adelaide"
sposandosi con il Conte di Morianna determinarono le sorti
della Valle e della Contea di Torino. |
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Non si può
dimenticare un triste e rovinoso incendio di Susa durante
il
periodo medievale causato dall'Imperatore Federico Barbarossa
durante il suo secondo transito; egli risparmiò solamente le
chiese ed il Castello della Marchesa Adelaide. Dopo il 1500
Susa attraversò i secoli
più tranquillamente divenendo Città
di
commercio tra l'Italia e la Francia e
sorgente di ricchezza, testimone ne
è
la strada Napoleonica del Moncenisio, |
x
La porta Savoia o Porta del Paradiso |
i resti
della famosa "Ferrovia Fell" che la collegava Susa al
Valico del Moncenisio
raggiungendo i 2.200 Mt. di altezza e la costruzione del
Traforo del Frejus. Vedi anche:
Sito fotografico sulla città di Susa > Luoghi di culto > Monumenti
e memorie segusine >
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